Una brew Standard che sfrutta la dinamica che prende il nome da Rivolta dell’Etere
Rivolta dell’Etere è ormai una realtà, e mentre i migliori giocatori del mondo si stanno preparando per il pro tour, che darà indicazioni su quelli che saranno i mazzi da battere nel prossimo standard, noi poveri appassionati ci siamo lanciati in una serie di brew che sfruttino le nuove meccaniche.
Una carta in particolare mi ha attirato subito, e mi ha fatto pensare di rispolverare un vecchio mazzo, anche se poi con l’andare avanti delle prove e dei test ne è venuto fuori uno molto diverso (e ancora in divenire).
La carta in questione è Hidden Stockpile: nonostante sia solo una non comune, questa carta permette di fare due cose insieme, e ad un costo limitato; da una parte è infatti un generatore di creature, che possono essere sacrificate a costo molto basso per vari scopi, e dall’altra rappresenta di per se un modo per poter sfruttare una delle dinamiche introdotte dalla nuova espansione, Rivolta.
Questa dinamica è molto interessante, e il mazzo prova a sfruttarla principalmente con Fatal Push e Vengeful Rebel.
Lo scopo del mazzo è quindi quello di controllare il board grazie a queste rimozioni, e allo stesso tempo di popolarlo di creature che possano essere sacrificate per generare valore.
Veniamo quindi più in dettaglio la scelta delle carte.
Carne da macello
Questa la lista del mazzo
Oltre al già citato
Hidden Stockpile, abbiamo inserito
Weaponcraft Enthusiast,
Servo Exhibition e
Sram’s Expertise. Sto ancora testando per trovare la giusta combinazione di queste tre carte, ma lo scopo è palese.
A queste si aggiunge Westvale Abbey, che permette anch’essa di generare creature, anche se non creature artefatto, cosa che le rende meno utilizzabili dal mazzo, e quindi più importante come finisher che come produttrice di token.
Oltre a questi abbiamo anche una copia di Marionette Master, una carta che nonostante l’alto costo può ribaltare il board, anche in casi di board stallati, permettendoci di rendere ogni creatura artefatto una bomba ad orologeria da sacrificare.
I carnivori
Come abbiamo detto, il mazzo genera una serie di creature che servono poi per alimentare rivolta e produrre valore quando vengono sacrificate.
Tra queste vanno sicuramente citati Syndicate Trafficker e Yahenni, Undying Partisan, due carte che permettono di sacrificare creature o artefatti in modo da essere resi indistruttibili e nel frattempo crescere, rappresentando di fatto due finisher ideali.
Ayli, insieme a Pious Evangel, rappresenta invece un ulteriore motore di sacrificio, anche se il valore che se ne ricava è minore.
Grazie a tocco letale rappresenta comunque un’ottima creatura da sfruttare come removal (insieme al Gifted Aetherborn ., che per guadagnare lifelink rinuncia a un motore di sacrificio ulteriore).
Finisher
I finisher del mazzo sono diversi, e permettono di gestire la strategia di gioco in maniera variabile.
Una prima possibilità è sfruttare il motore di sacrificio per alimentare Zulaport Cutthroat, che permette di fare molti danni all’avversario rimpinguando contemporaneamente i nostri punti vita.
Pious Evangel svolge una funzione simile: Ci permette nei primi turni di guadagnare qualche punto vita, e poi rappresenta uno Zulaport Cutthroat di scorta, cosa da non sottovalutare in un meta pieno di removal e che vede anche carte come Lost Legacy.
A queste si somma Marionette Master, che permette anch’essa di fare danni all’avversario sacrificando le nostre creature artefatto (non quelle prodotte dall’abbazia però).
Abbiamo poi il piano a medio/lungo termine, sfruttando la stessa Westvale Abbey e la singola copia di Sorin, Grim Nemesis. Questo planeswalker, dopo un primo periodo in cui ha visto molto gioco in un BW control, è uscito dai radar dopo che la rotazione di Origin si è portata via Languish, ma non escluderei che possa tornare di moda ora che è stata stampata Yahenni’s Expertise.
Sicuramente il costo è alto, ma quando scende in campo può cambiare le partite, facendoci recuperare punti vita e pulendo il board o facendo vantaggio carte infiggendo anche danni all’avversario.
Oltre a questi abbiamo sempre il piano di attaccare con il Syndicate Trafficker o con Yahenni, Undying Partisan, anche se entrambi non sono evasivi, e quindi non sono in grado di cavarsela contro tutti i board.
Un’altra carta interessante, che rappresenta una quasi win condition contro alcuni mazzi, è Kambal, Consul of Allocation; questa carta è considerata da molti una carta da side, ma credo che possa stare tranquillamente in main, vista la noia che dà a quasi tutti i mazzi. Authority of the Consul invece è una carta che permette di muovere la partita verso il midrange, oltre a rappresentare una possibilità di sopravvivenza contro la combo tra Saheeli e Felidar Guardian (almeno per un turno :D).
Futuri Sviluppi
Il mazzo, come dicevo all’inizio, è ancora in evoluzione; non ho ancora giocato più di qualche partita con la stessa composizione, quindi ancora non ha una composizione definitiva, men che meno in sideboard.
Tra le carte che sto provando, oltre ad aumentare copie di Fatal Push, Marionette Mastere dei vari produttori di creaturine, ci sono Campaign of Vengeance (che permette di trasformare le creature artefatto in delle bombe a orologeria, che fanno danni quando attaccano e se muoiono perché bloccate attivano i vari trigger), la stessa Yahenni Expertise, una removal fondamentale contro alcuni mazzi, e alcune altre removal bianche (declaration in stone e blessed alliance su tutti) o nere (ad esempio Battle at the bridge, che permette anche di guadagnare punti vita e sinergizza benissimo con i token generati).
Altra carta interessante per sfruttare rivolta è invece Solemn Recruit, che potrebbe rappresentare un ulteriore finisher, diventando quasi imbattibile negli scontri 1 vs 1 grazie a doppio attacco.
La struttura che il mazzo dovrà prendere dipenderà moltissimo dal meta che si troverà ad affrontare. Al momento è difficile dire quale delle strategie prevarrà, ma ne sapremo di più dopo il pro tour. Certo è che il mazzo è divertente e abbastanza competitivo, e il bianco garantisce una versatilità di sideboard che permette di adattarlo a contesti diversi.
E voi, che brww state sperimentando?
Fateci avere le vostre idee e i vostri commenti