Mazzo Supereconomico – Standard UB drill

Mazzo Supereconomico UB Drill

Ciao a tutti,

in queste caldissime giornate ferragostane siamo in attesa del rilascio di Ixalan, e lo Standard sta aspettando una delle rotazioni più importanti di sempre, quando ben 4 set lasceranno il formato.

Ixalan probabilmente porterà una piccola rivoluzione nel meta, anche se molti mazzi ad oggi fanno già uso di pochissime carte delle vecchie edizioni.

I motivi sono molteplici: da una parte la voglia di novità (e la scarsa “memoria”) della maggior parte dei giocatori, che spesso non vogliono investire in meccaniche ormai vecchie di due anni, e dall’altra il fatto che alcuni set, Kaladesh su tutti, siano davvero forti e autoreferenziali.

Kaladesh infatti, insieme a Rivolta dell’Etere, ha dato vita ad alcuni mazzi praticamente di blocco, come il GR/GB Energy o il Mardu Veichle.

Inganniamo l’attesa

Il meta, come detto, è in fase di definizione.

E’ quindi un buon periodo per provare delle brew che difficilmente possono vedere gioco competitivo, ma che permettono di giocare qualche carta divertente.

L’idea del mazzo UB Drill (Drain + Mill) mi è nata pensando a come un mazzo supereconomico potesse confrontarsi con i Ramunap Red che infestavano (e ancora infestano) MTGO dopo la vittoria del Pro Tour (ancora complimenti a Paulo Vitor Damo da Rosa).

Ecco quindi la lista che ho costruito:

Creature (18)
Consulate Skygate
Wall of Forgotten Pharaohs
Vile Manifestation
Dune Beetle
Contraband Kingpin
Gifted Aetherborn

Spell (18)
Grasp of Darkness
Trespasser’s Curse
Torment of Scarabs
Cruel Reality
Lay Bare the Heart
Doomfall

Terre (24)
Ipnu Rivulet
Desert of the Glorified
Desert of the Mindful
14 Swamp
Sideboard (15)
Bontu’s Monument
Bone Splinters
Alms of the Vein
Merciless Eternal
Mind Rot
Dead Weight
Throne of the God-Pharaoh
Crook of Condemnation
Il mazzo

L’idea del mazzo è molto semplice: si sfruttano alcune creature a basso costo di mana e con alta costituzione per bloccare gli attacchi avversari, finché non si giocano Torment of Scarabs e Cruel Reality per per far si che l’avversario sia costretto a sacrificare il board o a soccombere.

La versione del mazzo non è definitiva. Come si vede il mazzo è principalmente a base nera, mentre nella prima versione era molto più sbilanciato verso il blu (per poter sfruttare anche alcuni counter, che poi sono stati sostituiti da discard spell).

Il mazzo potrebbe quindi girare anche come mono-nero, anche se sarebbe comunque necessario giocare almeno 8 deserti per poter usare come finisher alternativo Wall of Forgotten Pharaohs.

Il game

Il mazzo è sorprendentemente competitivo con alcune tipologie di mazzi. Contro il Ramunap Red riuscire a giocare nei primi 3-4 turni due o tre creature con costituzione 4 rendono difficile per l’avversario attaccare in maniera devastante.

Se si riesce a tenere sotto controllo il Glorybringer e a giocare nei primi turni Torment of Scarabs, magari avendo cura di non far pescare con il bomat courier si riesce a portare a casa la partita.

In generale contro mazzi che non riescono a riempirsi la mano riuscire a calare Torment of Scarabs di quarto turno mette l’avversario in seria difficoltà. Se poi riusciamo a tirarlo giù in duplice copia siamo a cavallo.

Anche noi però abbiamo pochissime chance di pescare (a parte i ciclanti), quindi se siamo indietro sul board dopo i primi 5-6 turni difficilmente riusciremo a recuperare.

La side per il momento è un’accozzaglia indefinita. Unica carta a cui non rinuncerei è Crook of Condemnation: troppi i mazzi reanimator (con Refurbish o God-Pharaoh’s Gift) e i Champion of Wits che si trovano nel meta.

Versione non budget

Premetto che non ho ancora giocato una versione non budget, perché al momento sono ancora in fase di tuning con quella ultrabudget.

Sicuramente mi muoverei sul mononero, e una versione da cui partirei potrebbe essere la seguente:

Creature (12)
Wall of Forgotten Pharaohs
Dune Beetle
Gifted Aetherborn

Spell (24)
Fatal Push
Torment of Hailfire
Grasp of Darkness
Trespasser’s Curse
Torment of Scarabs
Cruel Reality
Lay Bare the Heart
Doomfall
Yahenni’s Expertise

Terre (24)
Ifnir Deadlands
Desert of the Glorified
Scavenger Grounds
14 Swamp

E’ una versione più “controllosa”, che si affida più ai removal che alle creature per bloccare il gioco.

Yahenni’s Expertise, vista l’alta costituzione delle nostre creature, può essere molto utile, mentre Torment of Hailfire rappresenta un altro finisher in linea con quelli già presenti nel mazzo.

Conclusione

Per oggi è tutto.

Aspettando Ixalan, che mazzi state giocando? Se avete delle liste interessanti da sottopormi o da farmi provare, o volete che costruisca qualche mazzo supereconomico attorno a una carta o ad una specifica meccanica scrivetemi a info@fptc.it o lasciate qui un commento!

Hour of Devastation – Ultima espansione prima della rotazione – Mono Green Stompy Budget

Siamo al Pro Tour di Hour of Devastation

Ciao a tutti,

dopo un bel po’ di assenza dovuta ad impegni vari e pressanti, eccomi a riscrivere nuova mente su queste pagine, proprio mentre è in corso il Pro Tour di Hour of Devastation.

Hour of Devastation è l’ultima espansione prima dellagrande rotazione di settembre, in cui Battle for Zendikar, Oath of Gatewatcher, Shadows over Innistrad e Eldritch Moon abbandoneranno lo standard.

Il Pro Tour sta già mostrando alcuni vecchi archetipi (mono nero Zombie, praticamente invariato rispetto al trionfo al Pro Tour Amonkhet) e alcuni nuovi mazzi come il mono rosso aggro, ora da tutti nominato Ramunap Red per l’utilizzo dei deserti, e in particolare di Ramunap Ruins.

Al momento il grande assente è il UW Monument, un mazzo che negli ultimi tempi sembrava onnipresente su MTGO e che almeno personalmente aspettavo come uno dei protagonisti annunciati del Pro Tour (che come sempre riserva qualche sorpresa). Tra le carte non si sono visti nè gli dei di  Hours of Devastation nè soprattutto il Champion of Wits, una delle carte più attese dell’intera espansione.

Mono Green Stompy

In attesa però di vedere come si trasformerà il formato e quali archetipi riusciranno ad affermarsi, e soprattutto quale mazzo la spunterà al Pro Tour,  vi propongo un mazzo che sto giocando negli ultimi tempi, e che con un budget molto limitato permette di costruire un deck in grado di competere con alcuni dei Tier del formato stesso, e che permette di conoscere alcune delle novità di Hour of Devastation.

Ecco qua la lista:

Terre (20)
Desert of the Indomitable
Hashep Oasis
Sunscorched Desert
Forest

Creature (28)
Greenbelt Rampager
Kessig Prowler
Duskwatch Recruiter
Lambholt Pacifist
Longtusk Cub
Narnam Renegade
Resilient Khenra
Ramunap Hydra

Spell (12)
Blossoming Defense
Attune with Aether
Rhonas’s Last Stand
Sideboard (15)
Natural State
Appetite for the Unnatural
Rabid Bite
Creeping Mold
Plummet

Il mazzo

Il mazzo è molto semplice e lineare, anche se non banale da giocare in alcune decisioni, e sfrutta la forza del verde e le solite creature molto efficienti e “ciccione” per sopraffare l’avversario.

La curva del mana è abbastanza schiacciata verso il basso, ma ci permette comunque di avere accesso a creature molto interessanti. Inoltre l’utilizzo di Attune with Aether permette di tenere il conto delle terre molto basso (il mazzo ne gioca 20) e di fornirci energia per il Greenbelt Rampager, oltre a darci una mano a limitare i mulligan e .

Creature

Il verde è da sempre il colore delle creature più efficienti, e l’attuale Standard non fa eccezione.

Tra i drop a 1 abbiamo il Greenbelt Rampager, che è comunque un 3/4 che può scendere a turno 2, e Narnam Renegade, utile per rimuovere creature scomode e che permette di far leva sul Rampager per scendere con un segnalino +1/+1 grazie a Rivolta.

Salendo sui drop a 2 la stella è il Longtusk Cub, che se non viene rimosso velocemente dall’avversario può facilmente diventare difficile da gestire (anche se rimane sempre fragile contro Fatal Push.

Altra carta interessante è Rhonas’s Last Stand: sicuramente il drawback è importante, perchè non stappare le proprie terre è pesante, ma poter giocare un 5/4 al secondo turno (magari on the play) e poi al terzo farlo seguire magari da un Rampager o altro drop a 1 può essere devastante.

Poi due vecchie conoscenze come Lambholt Pacifist e Duskwatch Recruiter, oltre al nuovo Resilient Khenra, che può rappresentare anche un utile finisher se si va in là con la partita.

Il top della curva è rappresentato dal Ramunap Hydra. Questa carta è praticamente sempre un 4/4, mentre in late può diventare un 5/5, e le tre abilità sono veramente utili e ne fanno un finisher e uno stabilizzatore.

Deserti

I deserti sono una delle tipologie di carte che vedremo in Standard per tutti i prossimi mesi. Sono infatti terre che hanno un costo di opportunità molto basso, e in cambio forniscono abilità che li rendono versatili e utili.

Inoltre 12 deserti permettono di triggerare la nostra Hydra, rendendola praticamente sempre un 4/4 (almeno).

Sunscorched Desert era già presente in Amonkhet, ma non ha visto troppo gioco. Permette però di fare un danno all’avversario, danno non bloccabile o counterabile se non con Disallow o simili, e quindi in un mazzo che punta a vincere velocemente può essere utilissimo.

I nuovi deserti di Hour of Devastation sono utilissimi: Desert of the Indomitable permette invece di avere una terra che, al costo di entrare tappata, permette di ciclarsi in late game, riducendo il rischio di mana flooding. Inoltre permette di pompare l’Hydra (anche a velocità instant) mettendo un deserto nel cimitero.

Hashep Oasis è forse la carta più interessante: nonostante ci possa costare qualche danno se abbiamo carenza di mana verde, permette in late di mandare un deserto nel cimitero e di dare +3/+3 a una creatura (anche più volte in turni successivi, se abbiamo deserti da sacrificare), rendendo utile anche un deserto pescato in late, e permettendo di sfruttare la solita Hydra come finisher (con questo in campo e un altro deserto da sacrificare abbiamo un 8/8 travolgere, vigilance e reach, anche se non a velocità instant).

Come detto quindi il costo di giocare questi deserti è limitato, mentre l’upside può essere notevole.

Sideboard

La sideboard è molto semplice e lineare, con carte che permettono di contrastare artefatti, incantesimi, terre e volanti scomodi, per cu iil verde è normalmente debole.

Al momento mancano carte di hate per il cimitero (hour of devastation ce ne mette a disposizione alcune) e per i planeswalker (più difficile da risolvere in un monoverde), ma il mio consiglio è di aspettare e vedere come si configurerà il meta dopo il Pro Tour.

Conclusione

Questo mazzo è divertente, e sembra sufficientemente competitivo per essere giocato nel meta attuale, nonostante il basso costo.

In attesa di vedere i risultati del Pro Tour e di scoprire quali brew si saranno rivelate vincenti potrebbe essere un’aggiunta alla vostra collezione, e considerato il fatto che non è stato sotto i radar nel fine settimana il fattore sorpresa potrebbe dare qualche soddisfazione ulteriore.

 

 

 

Amonkhet – Gli Zombie invadono lo Standard

Nuove brew prima del pro tour di Amonkhet

Ciao a tutti,

è passata ormai una settimana dall’annuncio del ban di Felidar Guardian in Standard.

Anche se non molto regolare nei tempi e nei modi il ban del gattino era atteso, e con esso la fine della combo con Saheeli Raij che tanto ha condizionato lo standard di Aether Revolt.

Il dover fare i conti con un mazzo che può chiudere con una combo di quarto turno ha infatti obbligato i giocatori a delle build in grado di avere sempre risposte pronte alla combo, e di fatto ha impedito lo sviluppo di una serie di tipologie di mazzi che non erano in grado di competere con questo mazzo, decretando la fine del midrange e l’ascesa del mazzo Mardu Vehicle, un mazzo che riesce a mettere pressione fin dai primi turni e che vedeva in Shock e in Walking Ballista principalmente, delle assicurazioni contro la combo.

Il ban ha sparigliato le carte in tavola, e sebbene al primo grosso torneo di Amonkhet si sia vista una top 8 dominata ancora dal Mardu Vehicle, i pochissimi giorni a disposizione post ban rendono poco significativi i risultati del torneo.

Le nuove brew

Sono diverse le brew che si sono affacciate al torneo e che probabilmente potremmo rivedere al pro tour.

Tra queste si sono riviste alcune carte interessanti, come Aetherworks Marvel, sparito un po’ dai radar dopo il ban di Emrakul e l’ascesa della combo, e come Torrential Gearhulk, che da solo è in grado di rendere competitivo un mazzo blu instant.

Si sono inoltre riaffacciati alal ribalta alcuni archetipi che erano un po’ finiti ai margini, come BG Delirium e WR Humans, che sfrutta la combinazione tra la nuova dinamica di Exert e Always Watching per delle partenze davvero devastanti; attaccare dal terzo turno con un  5/5 lifelink (benvenuto Glory-Bound Initiate!) può chiudere rapidamene la partita!

Ma il mazzo che più mi ha incuriosito è il mono nero Zombie!

Mono Black Zombie

Gli Zombie sono una tribù da sempre presente in Magic.

Nello standard recente hanno visto stampare delle carte davvero interessanti, che hanno dato vita a mazzi che non hanno avuto moltissima fortuna, se si esclude forse il RB Aggro basato su Haunted Dead e Prized Amalgam, che però non è riuscito a conquistare nessun torneo di primissimo livello.

Alcune carte, nonostante la loro forza, hanno visto pochissimo gioco.. Su tutti Relentless Dead, una carta che in un mazzo Zombie può davvero essere devastante.

Amonkhet ha portato una nuova ventata a questo tipo di mazzo, con addirittura due Lord (uno dei quali sotto forma di incantesimo) e con un drop a 1 che finalmente promette di picchiare, oltre che essere difficilmente eliminabile in maniera definitiva.

Il mazzo

Ecco quindi una lista che, con qualche modifica qua e là, sta vedendo gioco in questi giorni:

 

Creatures (24)
    Cryptbreaker
    Dread Wanderer
    Scrapheap Scrounger
   Diregraf Colossus
    Relentless Dead
    Lord of the Accursed
    Plague Belcher

Spells (12)
    Dark Salvation
    Grasp of Darkness
    Never // Return
    Fatal Push
    Liliana’s Mastery
Lands (24)
24     Swamp

Sideboard (16)
    Scarab Feast
    Transgress the Mind
    Trespasser’s Curse
    Lost Legacy
    Murder
    Midnight Oil
    Never // Return

La lista prevede 8 drop a 1.

Dread Wanderer permette, come detto, di picchiare in maniera abbastanza decisa, oltre a presentare un effetto di ricorsione da usare anche come mana sink nelle fasi più avanzate della partita.

Cryptbreaker invece è fondamentale come vantaggio carte, perché permette sia di riempire il board scartando o delle terre non utili oppure delle creature che possano poi rientrare in gioco, sia di pescare qualche carta che può rivelarsi decisiva.

Tra i drop a 2 la stella è sicuramente Relentless Dead, che permette di dare ricorsività a praticamente tutte le creature del mazzo, mentre Scrapheap Scrounger è una carta molto forte in aggro, anche se sinergizza a metà con il resto della truppa.

Tra i drop a 3 troviamo Diregraf Colossus e soprattutto i nuovi Lord of the Accursed e Plague Belcher: il primo pompa tutta la truppa, mentre il secondo può essere una minaccia davvero interessante.

Tra le altre carte molto interessante è Liliana’s Mastery: a costo 5 mette 6 punti di forza sul board, oltre a potenziare tutte le altre creature. Nonostante il costo è una carta che può cambiare le sorti della partita!

Considerazioni

Il mazzo è davvero interessante. Riesce, con la giusta mano, ad essere abbastanza aggressivo, ma è molto resiliente ed è in grado di riprendersi anche dagli sweeper a causa di carte che ritornano dal cimitero.

E’ difficile dire se riuscirà ad affermarsi come una delle forze dello standard, cosa sempre difficile per un mazzo di questo tipo nel medio termine, ma sicuramente è divertente da giocare e competitivo, oltre a costare una cifra non eccessiva, rappresentando un buon punto di partenza anche per una persona che si sta avvicinando allo standard.

Sicuramente sia in Amonkhet che nelle precedenti edizioni ci sono altre carte che vale la pena provare.. Il mazzo soffre un po’ nella curva a 2, perché nonostante il Morto Implacabile lo Scrounger non garantisce una sinergia completa con il mazzo, non essendo uno Zombie, e l’alternativa Metallic Mimic non mi convince troppo.

Sicuramente il mazzo soffre poi rimozioni permanenti, come Magma Spray e Declaration in Stone, ed il nero è carente con le rimozioni contro permanenti con creatura, come incantesimi o artefatti.

La base del mazzo è comunque molto buona, e sono curioso di sapere se saprà affermarsi al pro tour. Certo che se in Hour of Devastation la Wizards ci regalasse un bel drop a 2 Zombie oppure qualche altra carta interessante il mazzo potrebbe ambire ad essere un Tier 1 del formato.

Mazzo Super Economico

Come abbiamo detto, il mazzo Zombie è un mazzo abbastanza economico, anche se ormai molte carte sono salite di prezzo.

Sia Amonkhet che le precedenti edizioni, sia Shadows over Innistrad che Eldritch Moon, hanno però fornito moltissimo materiale per questo mazzo, e il fatto che non abbiano praticamente mai visto gioco ne ha abbassato notevolmente il prezzo.

Credo quindi che con un po’ di sforzo si riesca a fare un mazzo comunque divertente, anche con il vincolo di rimanere sotto 1€ di spesa.

Ecco quindi la brew che sto provando

Creatures (27)
    Rottenheart Ghoul
    Rancid Rats
    Gavony Unhallowed
    Doomed Dissenter
    Ghoulsteed
    Thraben Foulbloods
    Noosegraf Mob
    Festering Mummy
    Blighted Bat
    Lord of the Accursed
    Liliana’s Elite
    Ghoulcaller’s Accomplished
    Cursed Minotaur

Spells (9)
    Cemetery Recruitment
    Rise from the grave
    Dark Salvation
    Daring Demolition
    Liliana’s Mastery
Lands (24)
    Cradle of the accursed
23 Swamp

Il mazzo, come potete vedere, è ancora pieno di carte in monocopia.

Questo sia per motivi di budget ma soprattutto perchè ancora in costruzione: sto ancora provando le creature a disposizione, che sono davvero tante…

Quelle sicuramente competitive hanno un costo comunque importante per il budget assegnato, quindi ci dobbiamo arrangiare, e non sempre è facile.

Rispetto al mazzo standard le più grosse perdite, oltre alle ovvie Relentless Dead e Scrapheap Scrounger, sono rappresentate dai Lord.

Visto il costo attuale non riusciamo ad andare oltre due lord per tipo, e ci consumano grossa parte del budget!

A parte questo, perdiamo poi molto in rimozioni, dovendo affidarci a Daring Demolition, una carta sicuramente buona ma non certo efficiente.

Credo comunque che questo mazzo presenti delle potenzialità!

Con l’andare avanti dei giorni, soprattutto se il mono nero Zombie non sarà Tier 1, i prezzi scenderanno, e se riusciamo a giocare 4x dei due Lord potremmo avere un serio concorrente a miglior mazzo super economico!

http://mtg.fptc.it/mazzo-standard-super-economico-mono-nero-zombie.html

 

Amonkhet – Le migliori comuni per il Pauper

Vediamo se Amonkhet è in grado di portare novità al Pauper

Ciao a tutti, come ogni edizione una volta finita la stagione degli spoiler è l’ora di provare a capire se le nuove carte potranno o meno avere un impatto sui formati esistenti.
Dopo aver appreso che la Wizards ha deciso di non alterare lo  Standard con dei ban, vediamo invece se Amonkhet ha portato qualche carta interessante per il Pauper.

Come tutti gli appassionati e i giocatori di Pauper sanno, il formato è molto competitivo.

Nonostante sia composto solo da comuni il fatto che siano legali carte di tutte le edizioni rende davvero difficile per le nuove carte stampate trovare posto nei mazzi dei giocatori, sia per sostituire carte giocate negli archetipi già esistenti che a maggior ragione per dare vita ad un nuovo archetipo.

Proverò quindi a vedere quali potrebbero essere le migliori comuni di Amonkhet e cercherò di capire se potranno vedere gioco in Pauper, ben cosciente che solo il tempo ci dirà se questo potrà davvero avvenire.

Cartigli

I Cartigli sono una serie di Aure, una per colore, che presentano un’abilità ETB, oltre a interagire con i Trial, un ciclo di incantesimi che possono essere ripresi in mano giocando un cartiglio.

In Pauper questa interazione mancherà,ma i Cartigli potrebbero comunque essere interessanti, sia per il basso costo sia per le abilità comunque molto utili.

Qurello che mi piace di più è forse il cartouche of strenght, che permette un effetto rimozione oltre a potenziare una creatura (anche se a costo 3), ma anche il bianco o il nero non mi dispiacciono. Vedremo se vedranno gioco in mazzi aure o boggles.

Nero

Il nero è forse il colore che ha avuto le carte più interessanti, in linea con un ambientazione dominata da mummie e zombie.

Scarab Feast può essere una possibilità come carta da sideboard per mazzi che vogliono una hate per il cimitero. Sicuramente il Pauper offre cose migliori, come Relic of Progenitus, ma questa ha il vantaggio di essere ciclabile, quindi di essere maindeckabile senza per forza esiliare il proprio cimitero, cosa che non tutti i mazzi possono voler fare.

Trespasser’s Curse[mtg_card] è un’altra carta molto interessante. Può essere utile contro mazzi sciame o che comunque fanno delle creature il loro punto di forza. Difficile dire se potrà dar vita a un archetipo, ma il mono nero controllo sicuramente potrebbe essere una buona casa per questa carta, almeno di side.

La carta che però mi intriga di più è [mtg_card]Horror of the Broken Lands.

E’ una carta molto interessante, e una delle poche che potrebbe rappresentare la base per la costruzione di un mazzo ad hoc. Il bonus per il ciclo o lo scarto è significativo, e le statistiche di base sono comunque importanti per il Pauper, rendendola di fatto una carta intorno a cui può essere divertente provare a costruire una brew competitiva. Personalmente non vedo l’ora di farci un mazzo Standard super economico!!!

Blu

Il blu è come sempre molto controverso, perché le carte più potenti spesso non sono comuni, ma ogni tanto salta fuori qualche perla avvero interessante..

Hieroglyphic Illumination[mtg_card] è una carta che ha avuto molta attenzione negli spoiler.. Personalmente non sono del tutto convinto, ma sicuramente un istantaneo che fa pescare due carte a costo 4 è interessante, e inoltre è ciclabile. Vediamo se vedrà gioco.

Bianco

Il bianco, insieme al nero, è il colore più in linea con l’ambientazione.

Tra le comuni presenti nel set [mtg_card]Sacred Cat[mtg_card] è una carta per certi versi simile a [mtg_card]Thraben Inspector. Sebbene meno forte potrebbe essere un drop a 1 davvero interessante in certi archetipi, perché permette di avere un bloccante a basso costo per ben due turni, e che regala anche qualche punto vita.

Potrebbe quindi vedere gioco anche in pauper, oltre che in qualche mazzo standard. Credo che tra le comuni con Embalm, la nuova abilità che permette di far tornare una creatura dal cimitero,  sia quella che potrebbe vedere gioco più facilmente.

Forsake the Worldly è una carta interessante per lo stesso motivo di altre carte con ciclio che abbiamo visto. Nonostante il costo superiore, la possibilità di maindeckare un disenchant che per di più esilia credo possa essere molto interessante per certi archetipi, e potrà comunque vedere la side di diversi mazzi.

In Oketra’s Name[mtg_card]: Zombie bianchi all’assalto!!! Questa carta potrebbe vedere gioco se qualcuno fosse così pazzo da creare un mazzo zombie bianco nero. In Pauper il mono nero Zombie non è mai stato un Tier 1, ma chissà che con Amonkhet non cambi qualcosa.

Ultima carta interessante è [mtg_card]Compulsory Rest , con un effetto Pacifism economico, anche se permette all’avversario di “liberarsi” della creatura guadagnando due punti vita

Credo che il basso costo di mana potrebbe comunque far si che la carta veda gioco, anche se le rimozioni bianche in Pauper sono molto efficaci.

Verde

Il verde ha portato spesso creature molto interessanti, ma le dinamiche introdotte nel set non mi sembrano tali da avere un effetto così impattante per il Pauper.
Dissenter’s Deliverance è una carta per cui vale un discorso simile a quanto fatto per Forsake the Worldly.. Ciclo dà la possibilità di maindeckare a cuor leggero, e le ultime edizioni hanno lasciato, anche a rarità common, molti artefatti da cui è necessario guardarsi con attenzione (chi ha parlato di Renegade Freightener???). Vedremo se in pauper si affermeranno mazzi contro cui è importante avere risposte ad artefatti specifici.

Una carta interessante potrebbe essere Stinging Shot[mtg_card],  un instant a costo 1 che permette di avere ragione di quasi tutti i volanti del formato, e inoltre con il vantaggio di essere ciclabile in situazioni in cui l’avversario attacca solo da terra…

Vale lo stesso discorso delle altre carte ciclabili, può essere un’opzione interessante, a seconda del meta che verrà a formarsi.

Rosso

Il rosso come sempre può portare creature efficienti e rimozioni interessanti, anche se come sempre è difficile affermarsi in Pauper, perché ci si confronta con [mtg_card]Lightning Bolt o carte dello stesso livello.

Tra le carte che ho visto, Blazing Volley mi sembra interessante.  E’ una carta che è stata bistrattata durante lo spoiler, ma credo che in Pauper possa vedere gioco. In Pauper abbiamo già Electrickery che viene giocata in sideboard in moltissimi mazzi, e questa potrebbe soppiantarla o affiancarla.. Sicuramente una carta da tenere sott’occhio.

Tra le creature mi piace invece Manticore of the Gauntlet: una creatura sufficientemente grossa per il formato, e che fa anche rimozione?? Si, grazie!

Anche se il segnalino pesa, questa è una carta che nella brew giusta può dire la sua, e potrebbe vedere gioco contro certi tipi di mazzo.. Vedremo se saprà affermarsi, ma mi piace.

Altra creatura utile è

Terre

Le terre non sono facili da valutare, e le terre comuni difficilmente hanno un grosso impatto in Pauper.

La più interessante mi sembra [mtg_card]Sunscorched Desert">Thresher Lizard[mtg_card], una lucertola che in mazzi aggressivi o che comunque svuotano rapidamente la mano è un 4/4 a costo 3, statistiche che in pauper le permettono di dire la sua senza grossi problemi. Sicuramente da provare!

Terre

Le terre non sono facili da valutare, e le terre comuni difficilmente hanno un grosso impatto in Pauper.

La più interessante mi sembra [mtg_card]Sunscorched Desert, una terra comune che infligge danno a un giocatore quando entra in gioco…

Difficile dire se troverà spazio, perché i mazzi aggro, che la vorrebbero giocare, difficilmente si possono permettere di giocare un mana incolore, soprattutto in certi archetipi (ho in mente Elfi e Goblin). Vedremo se questo deserto saprà ritagliarsi spazio.

Ristampe

Oltre a queste carte già viste Amonkhet ha portato alcune ristampe, che sono sempre un modo interessante per abbassare i prezzi e aumentare la reperibilità delle carte. Oltre alla solita Evolving Wilds, voglio ricordare Magma Spray e soprattutto Fling, che ha riportato in Standard sotto mentite spoglie l’accoppiata con Atog, e in pauper ritorna con una nuova Art davvero bella.

Ecco una lista di carte che sicuramente voglio provare in pauper.. E voi, vede qualcos’altro di interessante?

Amonkhet Spoiler – Le cose si fanno interessanti

Gli spoiler di Amonkhet entrano davvero nel vivo

Dopo i primi spoiler di Amonkhet, che ci hanno mostrato le nuove dinamiche introdotte dalla Wizards, oltre al ritorno di Cycling, che può essere molto interessante in uno standard e in un’edizione che dà molta importanza al cimitero, iniziamo ad entrare nel vivo.

La Wizards ha iniziato a mostrarci delle carte davvero interessanti, e che promettono davvero di scuotere lo standard.

Il formato attuale è infatti dominato dal mazzo Mardu Veichles, oltre a dover fare sempre i conti con lo Saheeli-Cat, e visto che la sessione di ban non ha modificato il formato, siamo in trepidante attesa di vedere se le nuove carte saranno in grado di dare una nuova linfa ad un formato ormai appiattito su questi due mazzi.

Quali carte tenere d’occhio

E’ davvero difficile valutare l’importanza e l’impatto di alcune carte sullo standard prima che tutta l’edizione sia spoilerata.

A volte basta l’impatto di una carta per cambiare gli equilibri del formato, e la sostenibilità o meno di alcuni archetipi.

Un esempio può essere Liliana: questa carta da sola rende meno interessanti tutte le creature con costituzione 1, e quindi quanto questa carta è giocata impatta anche la valutazione che si può fare di queste creature.

Sicuramente quindi è prematuro dire quali carte riusciranno a definire il formato, e quali sono le migliori carte finora viste.

Mi limiterò quindi ad evidenziare alcune carte che mi hanno colpito, in attesa di avere un’idea più chiara di cosa ci aspetta.

Il ritorno degli dei

Una prima tipologia di carte che sicuramente vanno tenute sotto stretta considerazione sono gli dei.

La Wizards ci ha già fatto vedere Hazoret e Kefnet, ed entrambi sembrano in grado di permettere di costruirci intorno un mazzo.

Sono praticamente antitetici: il Dio rosso avrà interesse a svuotare la mano, e permette di alimentare e rendere efficientissima una dinamica Madness davvero interessante e sbilanciara sull’Aggro (a 4 mana e un Fiery Temper fa 5 danni all’avversario e poi attacca per 5 se svuota la mano.. Non male!)

Il blu invece preved la possibilità di pescare, e non sottovaluterei nemmeno l’abilità di poter riprendere una terra in mano (anche se vedo più importanza in modern o legacy). In questo momento lo vedrei benissimo, ad esempio, come finisher in un mazzo Fevered Visions, ma la fantasia dei deck builder sicuramente gli troverà altre case.

Monumenti

I monumenti sono un set che permette di abbassare il costo delle creature di ogni colore di un mana incolore.

Ognuno ha poi un effetto proprio del colore, e sicuramente ce ne possono essere di interessanti.

Di questi i più interessanti potrebbero essere quello bianco, anche se non mette umani (altrimenti nonostante il costo di 3 sarebbe potuto essere utilissimo), il nero (anche se lo vedo più per un mazzo budget) e il rosso (sempre orientato ad un madness).

Non escludo che possano vedere poi gioco in mazzi particolari, come ad esempio il mazzo blu Improvise, per cui in pratica riducono di due mana il costo delle creature, oltre a tenere a bada l’avversario finchè non si cala qualcosa.

Il costo di 3 in generale è abbastanza oneroso, ma non escludo che permettano di spingere verso l’aggro colori che di solito non lo sono. E va considerato che in caso di carte multicolore il costo scende per entrambi i colori!

Altre carte

Le sorprese positice non sono finite!

Gideon of the Trials è sicuramente una carta che vedrà gioco nel formato. Rispetto al Gideon di giuramento dei guardiani costa un mana meno, e anche se non si protegge con una creatura il suo +1 riesce comunque a proteggerlo.

Inoltre le sue abilità lo rendono utile sia in un contesto aggro (un 4/4 indistruttibile a costo 3 non è da sottovalutare.. Potrebbe prendere il posto di Kytheon in un mono bianco umani) che in uno controllo, con l’ultima che lo rende davvero fortissimo in un mazzo control.

Sono davvero curioso di provarlo, ma è una carta che potrebbe davvero scuotere il formato!

Inoltre i planeswalker a costo 3 sono storicamente molto giocati, e questa carta mi sembra davvero forte! non mi sorprenderei di vederla sopra i 20 euro nel corso della sua permanenza nello standard.

Combat Celebrant è sicuramente una carta molto forte in limited, anche se la costituzione a 1 è limitante. Sicuramente può essere però davvero forte se inattesa (se riusciamo a dargli haste) o se resa imbloccabile, con Key to the City o carte simili.

Storicamente carte così non hanno visto troppo gioco, ma il costo ridotto e l’aggressività del rosso potrebbero regalare una sorpresa.

 

Altre due carte che mi piacciono moltissimo sono Channeler Initiate e Consuming Fervor

Entrambe implementano in modo diverso una delle dinamiche più diffuse in Amonkhet, cioè quella dei segnalini -1/-1.

La prima mi piace moltissimo, perché è una creatura che accelera e fixa il mana nei primi turni, mentre alla lunga diventa un 3/4 a costo 2 (e può essere castato così sacrificando una creatura al suo posto).

La seconda invece è una carta che permette di sfruttare nei primi turni un ottimo bonus, e in mazzi aggro credo che possa avere molto gioco, perché permette di attaccare con 6 punti di bonus in tre turni al costo di un solo mana.

Se avesse dato anche travolgere o attacco improvviso sarebbe davvero stata devastante, ma anche così è davvero interessante, nonostante le aure rischino sempre il 2×1 contro una removal avversaria.

Inoltre in combo con carte, come Channeler Initiate , che riescono a “consumare” segnalini -1/-1 all’occorrenza può essere utilissima.

Conclusioni

Amonkhet è ormai alle porte, e gli spoiler sono ormai nel vivo.

Ancora mancano molte carte, ma se il buongiorno si vede dal mattino credo che questa edizione prometta davvero bene.

Difficile dire se sarà in grado di sconvolgere lo standard o se dovremo fare i conti con il peso dei veicoli fino alla prossima rotazione, ma sicuramente l’edizione sembra divertente e ben costruita, e non vedo l’ora di testare alcune carte, su tutti gli dei e i nuovi planeswalker!

E voi, cosa ne pensate delle carte spoilerate finora?

 

Al solito, se volete mettere le mani sulle nuove carte vi consiglio di prenotare le vostre buste!

http://mtg.fptc.it/catalogsearch/result/?q=amonkhet