Pauper, come iniziare: un aiuto dallo Standard!

Benvenuti al Pauper Standard

Ciao a tutti,

come sapete se seguite questo blog, il Pauper è uno dei miei formati preferiti.

Fortunatamente la Wizards ultimamente ha iniziato a supportarlo in maniera più importante di un tempo, inserendolo come side event in alcune delle più importanti manifestazioni del mondo di Magic.

L’attenzione verso questo formato sta infatti crescendo anche tra i giocatori professionisti, e anche il recente Masters 25 ha mostrato come molte carte comuni siano state ristampate per abbassarne il costo, e ci sia moltissima attenzione nei downgrade da una rarità più alta a comune.

Il formato

Come già discusso molte volte il Pauper è un formato tutt’altro che semplice.

E’ un formato molto competitivo, ricco di archetipi diversi e con un livello medio dei giocatori molto alto, soprattutto su MTGO (Magic the Gathering Online).

Difficilmente si vedono dei mazzi improvvisati, e molti di quelli che si avvicinano al formato comprano subito un Tier 1 e iniziano a giocarlo.

Ritengo questa una piccola pecca, perché anche se è vero che il costo ridotto permette facilmente di giocare quasi tutti i top deck senza spendere una fortuna e altresì vero che ci si perde la possibilità di sperimentare e di creare qualcosa di nuovo.

Inoltre il dekbuilding è uno degli aspetti più divertenti e interessanti di Magic.  E’ comprensibile quindi che in ambito competitivo si vada subito a prendere online uno dei top deck del formato e ci si inizi a lavorare, ma sul tavolo di casa trovo che questo non sia il modo più divertente di approcciare al Pauper.

Altre considerazioni

E’ interessante anche fare altre considerazioni. Il Pauper è un formato eternal, e questo fa si che i mazzi usati siano molto “stabili”, e che le nuove carte impieghino un po’ prima di essere prese in considerazione e affermarsi nei deck principali.

Inoltre il costo di un mazzo è si molto inferiore a quello di un top deck di altri formati, perché usare tutte comuni aiuta molto, ma spesso non è trascurabile: ci sono molte comuni magari molto vecchie e che non sono mai state ristampate, il cui costo comunque si aggira intorno a 1/2€, e fa si che il costo totale di un mazzo possa arrivare anche a 40/50€.

Come giocatori di Magic siamo abituati a ben altre cifre, e sappiamo bene quanti soldi questo gioco ci fa buttare 😀 Ma è pur sempre vero che siamo comunque di fronte a una cifra che può impattare, soprattutto se siete già dei giocatori di altri formati.

Inoltre un altro problema potrebbe essere la reperibilità di alcune carte: a meno che non giochiate online, cosa che annulla questo difetto, alcune carte delle edizioni più vecchie non sono facilmente acquistabili, e a meno di non trovare un mazzo completo da un singolo giocatore che se ne vuole disfare è spesso abbastanza lungo e costoso reperire le carte una ad una…

A questo va anche aggiunto il fatto che essendo carte di un valore comunque ridotto, spesso chi ha un mazzo Pauper costruito tende a non volerlo dare via, perchè comunque il ritorno economico è relativo, e un’eventuale ricostruzione non immediata e faticosa.

E allora? Evitiamo il Pauper?

Fatte queste premesse, va però ricordato che il Pauper è un formato molto divertente, e che vi consiglio di provare.

Per risolvere i problemi che ho descritto e iniziare ad affacciarsi a questo formato un approccio che mi sentirei di consigliare, soprattutto a giocatori non troppo esperti, è quello di iniziare con un mazzo Pauper Standard.

In pratica in questo “formato” non ufficiale si costruiscono mazzi con le sole comuni al momento legali in standard.

Il vantaggio di questa soluzione è evidente:

  • Facilità estrema di reperimento delle carte.

Le comuni legali in standard sono le carte più facilmente reperibili di tutto il mondo di Magic. Sono moltissimi i giocatori che aprono buste o box, e spesso le comuni non vengono nemmeno guardate, perchè sono date per scontate. Sicuramente se cercate online è facile trovare un rivenditore in grado di fornirvi tutte le carte che vi servono in un’unica spedizione, e lo stesso vale per i negozi fisici

  • Bassissimo costo di ingresso

Proprio per la loro disponibilità e per la loro diffusione queste carte sono molto economiche. Come detto il Pauper è un formato che impiega un po’ di tempo ad adattarsi alle novità, e quindi le comuni dello standard non hanno fatto in tempo a diventare staple di mazzi top, e quindi il loro valore difficilmente sale oltre qualche centesimo.

Se poi avete un amico o conoscete in negozio giocatori esperti che aprono spesso degli interi box può darsi che riusciate a farvi regalare la maggior parte delle carte che vi servono.

  • Utilizzo di carte che altrimenti rimarrebbero inutilizzate nei raccoglitori o nelle scatole

Ovviamente il pool di carte a disposizione rispetto a un mazzo Pauper classico è molto ridotto. Questo fa si che possano essere giocabili anche carte che in Pauper tradizionale non vedrebbero mai gioco, perché inferiori rispetto ad altre stampate anni fa.

  • Deckbuilding

Questo formato difficilmente vede dei mazzi Tier che si affermano su tutti gli altri. Non essendo un formato supportato direttamente dalla Wizards è molto più difficile avere archetipi predefiniti, e questo ci permette di sbizzarrirsi a piacere con le carte a disposizione

  • Utilizzo di carte da draft o da acquisti occasionali

Se siete giocatori alle prime armi che comprate spesso qualche bustina o a cui piace giocare limited, sia esso draft o sealed, questo formato vi permetterà di utilizzare le carte che troverete per giocare, senza dover spendere un euro in più… Lo stesso avverrà ogni volta che vorrete comprare qualche bustina: oltre alla mitica che tanto sognavate potete trovare qualche carta buona per il vostro mazzo Standard Pauper.

  • Competizione

Il livello della competizione è ovviamente molto basso rispetto a quello dello standard o del Pauper classico, rendendo quindi il formato adatto per i neofiti.

Il formato però garantisce che non ci siano mazzi top, troppo dominanti o impossibili da affrontare, e rende quindi le sfide spesso divertenti e molto simili al Limited.

  • E poi..

Contrariamente al Pauper classico il formato non è ovviamente Eternal, nel senso che alla rotazione alcune carte diventano non più legali. Questo sicuramente è un limite, ma il costo irrisorio limita questo problema. Inoltre le carte che ruotano potranno rappresentare un modo per iniziare a costruire un pool di carte per il Pauper, mentre le nuove edizioni andranno a comporre i vostri nuovi mazzi Pauper Standard.

 

Conclusione

Il Pauper è un formato davvero bello, e secondo me merita un’occasione da parte di tutti i giocatori.

Molto spesso però i neofiti sono spaventati dall’elevato livello della competizione, dalla difficile reperibilità delle carte e dal numero di mazzi e di archetipi che è necessario conoscere per competere a certi livelli.

Il Pauper Standard rappresenta un ottimo modo per iniziare a conoscere il Pauper. Con un costo irrisorio permette di imparare a confrontarsi con questo formato, e divertirsi con gli amici in sfide equilibrate.

Consiglio quindi questo formato come modo per avvicinarsi al Pauper. Dategli una chance , non ve ne pentirete!

Per concludere, ecco un esempio di mazzo da mtggoldfish

Creatures (24)
Bloodlust Inciter
Fire Shrine Keeper
Aether Chaser
Fathom Fleet Firebrand
Nest Robber
Thriving Grubs
Headstrong Brute
Thresher Lizard

Spells (9)
Built to Smash
Shock
Firecannon Blast
Open Fire

Artifacts (7)
Sky Skiff
Renegade Freighter
Lands (20)
17 Mountain
Sunscorched Desert

Sideboard (15)
Blazing Volley
Magma Spray
Ruinous Gremlin
Chandra’s Pyrohelix
Destructive Tampering
Firecannon Blast
Hijack
Minotaur Sureshot
Pursue Glory

 

Rivals of Ixalan – le migliori comuni per il Pauper

Le comuni interessanti per il Pauper

Come saprete questo weekend ci sarà l’uscita ufficiale della nuova espansione di Magic, Rivali di Ixalan, secondo set del blocco di Ixalan.

Dopo aver assaggiato la nuova edizione con il pre release, veniamo alla consueta rubrica di questo sito che analizza le comuni presenti nel set e prova ad individuare quelle che potrebbero diventare interessanti per il Pauper.

E tutto questo aspettando il prossimo Pro Tout, in cui la Wizards,  riconoscendo finalmente al formato l’importanza che merita, ha previsto  per la prima volta side events ufficiali in formato Pauper.

Premesse

Vale la solita premessa: il Pauper è un formato molto competitivo, le comuni stampate sono migliaia ed è molto difficile per una carta nuova entrare nel formato.

Inoltre è un formato abbastanza statico, nel senso che non è così veloce ad adattarsi alle novità, caratteristica questa dei formati Eternal.

Non ultimo, Rivals of Ixalan è un’espansione “piccola”, contrariamente a quelle che seguiranno, quindi è più difficile che ci siano molte carte in grado di affermarsi in maniera importante.

Veniamo quindi alle carte che Rivali di Ixalan ci offre, con un’analisi non per colore ma per tipo di carta.

Terre

Si inizia subito male.

Rivali di Ixalan non presenta infatti nessuna terra degna di nota, se non la ristampa dell’ormai onnipresente Evolving Wilds con una nuova art.

Il Planeswalker Deck aggiunge alla lista delle ristampe Cinder Barrens, nulla di cui essere troppo eccitati.

Artefatti

Anche qui siamo molto lontani dai fasti di Kaladesh ( figurarsi poi di Mirrodin).

Dei 4 artefatti a rarità common presenti i due degni di nota potrebbero essere Traveler’s Amulet e Strider Harness: il primo a costo 1 permette di tutorare una terra base, e può esssere utile in caso si voglia giocare un mazzo multicolor spinto, mentre il secondo è un equipaggiamento che a costo 3 (ma con un economico equip 1) permette di dare +1/+1 e haste, e potrebbe essere interessante in mazzi aggro o stompy come potenziamento difficilmente rimovibile o per dare haste a una creatura a turno a costo 1.

Sicuramente non una carta devastante, ma in alcuni mazzi potrebbe vedere gioco.

Incantesimi

Anche analizzando gli incantesimi si nota il forte tema tribale dell’espansione, basata quindi moltissimo sulle creature.

Gli unici incantesimi comuni sono aure.

Nel rosso troviamo Tilonalli’s Crown, che può rappresentare una carta flessibile in un mazzo dinosauri, in quanto può essere usata come rimozione su creature avversarie o come potenziamento per le proprie, triggerando anche Enrage. Avrei preferito un potenziamento minore ma un solo mana di costo, ma questo è quello che passa mamma Wizard.

Nel blu potrebbe vedere gioco Sea Legs, un combat trick permanente (grazie a flash) che sinergizza bene con i Pirati.

Difficile dire se vedremo mai mazzi tribali pirati in Pauper, ma se così sarà potrebbe essere una carta interessante.

Nel bianco abbiamo invece Squire Devotion: un po’ overcosted, ma oltre a dare +1/+1 dà legame vitale e mette un vampiro 1/1 anch’esso con legame vitale, rendendola interessante su mazzi a tema lifegain.

 

Istantanei

Anche per gli istantanei non vedo moltissime carte in grado di affermarsi in Pauper. Abbiamo qualche combat trick e alcune ristampe, tra cui quella degna di nota è il solito Negate.

La nuova art è davvero bella, ma niente per cui decidere di cambiare il proprio mazzo se non si è degli esteti.

Forse l’unica carta che può vedere gioco è Moment of Craving, soprattutto se uscirà un mazzo in cui il lifegain sarà un fattore importante.

Stregonerie

Qui le cose si fanno più interessanti.

Il nero ci offre  Gruesome Fate: è una carta che può essere interessante in strategie token, anche se di solito sono proprie del bianco.  

Viste le carte disponibili in Ixalan potrebbe rappresentare un buon finisher per un mazzo Token Vampiri bianco-nero, anche se temo che con il solo blocco Ixalan non sia facile.

Nel bianco abbiamo Cleansing Ray: in pratica è un Disenchant a velocità rallentata e che tocca solo gli incantesimi.

l’upside è però quello di rappresentare un distruggi creatura se l’avversario gioca un mazzo Vampiri.

Come dicevo, non so se vedremo in Pauper un mazzo di questa tribe, ma se diventasse un Tier 1 questa carta potrebbe rappresentare una più che interessante opzione per la sideboard dei mazzi bianchi, visto che la versatilità è sempre un’ottima cosa.

La carta che più mi ha colpito è Secrets of the Golden City. Credo che questa sia forse la comune migliore del set, e che possa vedere gioco anche in un formato competitivo come il Pauper.

In pratica è una Divination con un costo più difficile da pagare per via del doppio blu, ma con l’upside di poter pescare 3 carte a partita avanzata.

E’ quindi sicuramente migliore di questa in un mono blu, e mi sembra comunque che l’upside valga il rischio anche in mazzi multicolor.

Creature

Veniamo adesso alla parte più interessante.

Come detto Ixalan è un piano tribale, e quindi le creature rappresentano la ciccia dell’espansione, così come è stato nel precedente set. La loro giocabilità dipenderù in larga misura dall’affermarsi o meno di un mazzo tribale, ma vediamo le carte più interessanti.

Il verde vede Knight of the Stampede, purtroppo unico ramp comune che abbiamo per i dinosauri in questo colore, ma che insieme a Kinjalli’s Caller potrebbe rappresentare una base per un mazzo Pauper di questo tipo.

Se ci sarà un’aggiunta interessante sarà Overgrown Armasaur, anche se non so se è sufficientemente competitiva, anche se interessante.

In un eventuale mazzo tritoni non potrebbe invece mancare Jungleborn Pioneer, e anche se mancasse la sinergia della tribe sarebbero comunque 3 punti di forza e costituzione distribuiti su due body.

Ragionamento simile vale per Jade Bearer: in un mazzo tritoni può dire la sua. Fuori da questo è però ingiocabile, quindi non so se avrà speranza di vedere le luci della ribalta.

 

Il rosso ha Fanatical Firebrand, un goblin che entra in competizione con il Mogg Fanatic.

Rispetto a questo permette di attaccare subito, ma perde la possibilità di essere sacrificato senza tappare.. Difficile dire quale dei due sia più utile, dipende dalle occasioni. Sicuramente una carta da considerare.

Il nero ci dà due altre due creature interessanti: Grasping Scoundrel è un drop a uno interessante per un mazzo Pirati Aggro, mentre Dusk Legion Zealot un Vampiro 1/1 che si cicla. In pratica un Elvish Visionary vampiro, quindi una carta da tenere in considerazione.

Interessante anche, nel blu, Mist_clouded Herald, perché le creature imbloccabili sono sempre utili, soprattutto in un colore che le può difendere da rimozioni.L’ultima creatura interessante è un altro Vampiro, Martyr of Dusk, 2/1 a costo 2 che quando muore lascia un altro vampiro dietro di se 

Conclusioni

Rivali di Ixalan è un set tribale, e molte delle sue comuni vedranno gioco solo se uscirà  un mazzo a tema in grado di sfruttarlo.

Personalmente vedo difficile che questo avvenga.. La tribù più attrezzata mi sembra quella dei vampiri, mentre quella più divertente da montare è forse un mazzo Dinosauri, ma non so se le carte a disposizione sono sufficienti per competere a livelli alti in un formato come il Pauper.

E’ certo però che ci sarà in ogni caso da sperimentare e da prendere confidenza con le nuove carte, e chissà che qualcuna di queste non si riveli una vera e propria perla.

Rivals of Ixalan Spoilers

Tritoni e Vampiri si contendono lo Standard

L’inizio del 2018 (a proposito, auguri!) ha portato in dono a tutti gli appassionati di Magic la stagione degli spoiler di Rivali di Ixalan, la nuova espansione in uscita il prossimo 19 Gennaio.

Rivali di Ixalan è infatti il secondo set del blocco di Ixalan, l’ultima espansione “piccola” che entra nello Standard, portando attualmente il formato ad un totale di 3 blocchi completi, in attesa del ritorno dei set base.

Lo stato attuale del formato non è tra i più gradevoli, perché la meccanica dell’Energia, derivante da Kaladesh, si è dimostrata davvero molto forte, e i mazzi Energy rappresentano ormai la quasi totalità dei formati competitivi.

Moltissimi tra i Pro Player stanno chiedendo alla Wizards di agire, bannando alcune delle carte più forti che abusano di questa meccanica,  e quando si vede che online si chiede a gran voce il ban di una carta come Attune with Aether si capisce che Energy è davvero difficile da battere.

Ixalan – parte prima

Avere una meccanica forte come Energy ha rappresentato sicuramente un problema per le espansioni successive.

La meccanica è infatti relegata al blocco di Kaladesh, e lo spazio per giocare carte di tipo diverso è stato poco. Si sono visti mazzi basati su carte specifiche di altri blocchi, come Anointed ProcessionApproach of the second sunGod-Pharaoh’s Gift, ma i risultati a livello competitivo sono stati limitati.

Se il blocco di Amonkhet ha faticato, Ixalan non ha visto praticamente gioco. Nonostante le moltissime carte tribali presenti nel set, l’unico mazzo che ha visto gioco a livello competitivo è stato un mono bianco Vampiri che ha ottenuto risultati sorprendenti, soprattutto in confronto al basso budget richiesto per montare il mazzo.

A parte questo solo poche carte hanno visto gioco, e inserite in altri archetipi (su tutte citerei Search for Azcanta e Hostage Taker, mentre si può dire che non ci sono stati veri e propri nuovi mazzi basati su Ixalan.

Mazzi basati su Dinosauri, Pirati, Vampiri e Tritoni si sono visti in partite For Fun o in tornei del venerdì sera, ma quando il gioco si è fatto duro si è visto il solito mazzo Energy battagliare con il buon vecchio Ramunap Red.

Ixalan – parte seconda

Con tutti che si aspettano il ban di Energy la risposta della Wizards non poteva tardare… Solo che sembra una risposta diversa dalle attese.

Gli spoiler di Rivali di Ixalan ci stanno mostrando delle carte che potrebbero finalmente rendere competitive le Tribù.. Solo il tempo ci dirà se saranno sufficientemente forti da sconvolgere l’attuale meta.

Vediamo quindi quali mi sembrano le carte più interessanti viste finora.

Tritoni

I Merfolk sono la tribù che per il momento mi sembra più in grado di combattere ad alti livelli, in un insolita combinazione Blu – Verde introdotta già in Ixalan.

La carta che più mi ha colpito è una mitica, Kumena, Tyrant of Orazca. Questa carta da sola ha quasi tutto per far funzionare il mazzo: permette di rendere un tritone non bloccabile per infliggere danno, fa pescare o potenzia permanentemente tutti i tritoni.

Da sola è quindi in grado di adattare il mazzo alle diverse situazioni, rendendolo flessibile e temibile. Unico difetto è che è leggendaria, quindi difficilmente si giocherà sempre in 4x, ma sarebbe stato davvero troppo altrimenti.

Altra carta fondamentale è, a sorpresa, una non comune.

Merfolk Mistbinder è infatti un lord 2/2 a costo 2, che se ancora ce ne fosse bisogno fa capire come la Wizards “obbligherà” chi vuole il meglio dai tritoni a giocare entrambi i colori.

Questo lord permette di giocare con brew davvero aggressive, unito alle molte creature efficienti a basso costo che già erano presenti in Ixalan o sono state aggiunte in questo set, rendendo i tritoni in grado di competere anche con mazzi veloci come Ramunap Red.

Queste non sono le sole carte interessanti della tribù..

Queste, unite a quelle già presenti in Ixalan, rappresentano un ottimo punto di partenza per un mazzo che “si costruisce da solo”. Vedremo quale sarà il suo livello competitivo, ma mi stupirei se non si riuscissero ad ottenere risultati almeno decenti con tutti questi pesciolini.

Vampiri

I vampiri, come detto, sono l’unica tribe di Ixalan ad aver visto un po’ di gioco competitivo. Anche nel nuovo set ci sono creature davvero interessanti ed efficienti, che potrebbero far fare il salto di qualità ai nostri amici non morti.

A sorpresa  le due carte che più mi hanno colpito sono due non comuni, cosa che renderà il mazzo più facilmente accessibile a tutti.

Skymarcher Aspirant è un’ottima creatura per un mazzo aggro. Un 2/1 a costo 1 è un ottimo inizio, e Ascend, la nuova meccanica introdotta da Rivali di Ixalan, rappresenta un plus per le fasi più avanzate della partita, in cui l’evasività può permettere di strappare gli ultimi danni.

Legion Lieutenant è invece il lord a costo 2 che mancava alla tribù per garantire esplosività nei primi turni… Unita alla capacità di recuperare punti vita e alla solidità che il mazzo già aveva potrebbe essere l’arma in più che permette ai vampiri di battagliare per le competizioni più importanti.

Ci sono altre carte molto interessanti, su tutte Starving Paladin, un’altra non comune che in un mazzo come questo non farebbe fatica a rappresentare un bel picchiatore a costo 2. Vedremo se saranno sufficienti a rendere il mazzo già giocato competitivo.

Pirati e Dinosauri

Pirati e Dinosauri sono le tribe che mi lasciano più perplesso.

I primi hanno avuto carte già interessanti e giocate in Ixalan, ma non hanno mai dato vita a un vero e proprio mazzo, mentre i secondi non sono stati in grado di affermarsi nonostante nel precedente set siano stati stampati acceleratori e carte sinergiche.

I dinosauri soffrono inoltre del fatto che, contrariamente ad altre tribe, le carte a basso costo che interagiscono con essi sono spesso umani, non potendo quindi far leva sui benefici della tribe stessa.

Per i pirati la carta più interessante mi sembra essere Daring Buccaneer, che rappresenta un interessantissimo drop a 1 per un mazzo aggro, che potrebbe vedere anche Fanatical Firebrand.

Per i dinosauri mi sembra invece interessante Etali, Primal Storm, perché se si riesce a stappare con la carta sul tavolo e ad attaccare l’effetto è davvero potente, ma rischia di rimanere un altro drop ad alto costo di cui la tribe non aveva bisogno, e di non vedere gioco.

Tra le altre carte mi incuriosisce Protean Rider, che in un formato popolato da Hazoret the fervent e Scarab God potrebbe essere davvero una bella carta.

 

Altro

Anche Rivali di Ixalan, come il precedente set, è un’espansione a forte tema tribale. Ci sono comunque anche alcune altre carte interessanti.

Huatli, Radiant Champion è un nuovo planeswalker che sembra fatto apposta per un mazzo token (sarei stato curioso di vederla con Nissa e Gideon di un po’ di tempo fa…) , che permette di crescere molto velocemente con i segnalini lealtà e poi di sinergizzare bene con tutte le creature a disposizione.

Torna inoltre un altro ciclo di incantesimi che si trasformano in terre, e mi piacciono Profane Procession e soprattutto Journey to Eternity, che permette di emulare l’abilità dello Scarab God se la creatura incantata muore.. Non male!

 

In attesa del pre release, gli spoiler mi sembrano annunciare un set davvero forte.

Che ne pensate? Riuscirà Rivali di Ixalan a sconvolgere un formato Standard ormai ingessato sui soliti mazzi??

Ixalan Standard – Boros Dino

Una brew economica per gli amanti di Jurassic Park

Ciao a tutti,

il formato Standard si è ormai assestato, e abbiamo visto come la meccanica di Kaladesh, Energy, sia davvero molto forte e dominante nel formato, e come Ixalan non abbia saputo portare quella ventata di aria fresca nonostante abbia dovuto fare i conti con soli due blocchi.

Abbiamo visto alcune carte interessanti (mi vengono in mente Search for Azcanta e Hostage Taker), ma che si sono inserite in un contesto ormai già definito, e non ci sono stati molti mazzi basati su Ixalan stessa.

Una piacevole eccezione è stata rappresentata dai vampiri, che hanno saputo dare il loro contributo con una lista molto ingegnosa, che ha sfruttato le abilità e le sinergie dei vampiri affiancate al “vecchio” Oketra’s Monument, in una brew che ha saputo dire la sua tra mazzi energia e ramunamp red.

Una nuova idea per Ixalan Park

In particolare i grandi assenti del formato, almeno dai tornei principali, sono stati i Dinosauri, una delle tribe che più aveva creato delle aspettative, e che invece ha faticato non poco ad affermarsi. La stessa sorte è toccata ai Tritoni, anche se c’era già il sospetto che non ci fossero abbastanza carte sinergiche.

In attesa di vedere se Rivali di Ixalan ci porterà nuove carte che possano cambiare il formato, ho quindi provato una brew super economica che prova a far leva sui dinosauri da un diverso punto di vista, con un approccio che piuttosto che basarsi su grossi bestioni alla carica prevede di riempire il campo di piccole lucertole voraci, e sfrutta poi Dinosaur Stampede per infliggere un elevato numero di danni all’avversario.

Ecco quindi la lista che sto giocando ultimamente:

Creature (36)
Imperial Lancer
Kinjalli’s Caller
Nest Robber
Tocatli Honor Guard
Raptor Companion
Otepec Huntmaster
Raptor Hatchling
Kinjalli’s Sunwing
Territorial Hammerskull
Charging Monstrosaur
Bellowing Aegisaur

Spell (4)
Dinosaur Stampede

Terre (20)
Mountain
Plains
Ramunap Ruins
Sunscorched Desert
Unclaimed Territory
Sideboard (15)
Tocatli Honor guard
Cast Out
Ixalan’s binding
Looming Altasaur
Gideon’s Intervention
Firecannon Blast
Charging Monstrosaur
Fairgrounds Warden
Il mazzo

Come detto il mazzo si basa su creature aggressive che permettano di infliggere danni già dai primi turni, e poi di far leva sul combat trick a velocità istantaneo per sconfiggere l’avversario, considerando anche il trample dei dinosauri.

A prima vista giocare un mazzo dinosauri rinunciando al verde può non sembrare una buona idea, perché si perdono commune with dinosaurs e una serie di creature interessanti, su tutti il drover of the mighty, ma alla fine questo permette di migliorare la manabase e di rendere il mazzo più consistente, e non sono sicuro che questo sia dovuto solo al voler mantenere il mazzo in una fascia economica.

Il mazzo ha una curva molto sbilanciata verso il basso, giocando ben 8 drop a 1 e 17 drop a 2, cercando come detto di mettere pressione all’avversario già dai primi turni. Una volta riempito il board possiamo confidare in una stampede per infliggere gli ultimi danni.

Se questa non fosse sufficiente giochiamo comunque 2 Charging Monstrosaur, bomba da limited che può dire la sua anche in standard. Ultimamente sto provando, come si vede nella lista, anche un Bellowing Aegisaur, che può davvero aiutare in fasi di stallo sul board, anche se non sono convinto che non sia preferibile un altro mostrosauro.

Vediamo più nel dettaglio la composizione del mazzo.

Acceleratori

Giochiamo 8 acceleratori, un full set di Kinjalli’s Caller e di Otepec Huntmaster. Quest’ultimo permette anche di dare Haste a un dinosauro, ma in questo mazzo è più importante la riduzione per poter calare magari un drop a 2 e uno a 3 nel terzo turno.

Entrambe le creature sono molto fragili e poco utili in una race, ma con una Dinosaur Stampede rappresentano comunque una minaccia per strappare gli ultimi danni all’avversario.

 

Drop a basso costo

Come drop a 1 giochiamo il playset di Imperial Lancer. E’ una creatura abbastanza debole, ma permette di cogliere di sorpresa l’avversario, perché se non bloccata e con un dinosauro a terra permette di fare ben 6 danni con una stampede, oppure di rimuovere un bloccante molto fastidioso.

Come drop a 2 troviamo i Raptor Companion, che se non bloccati possono far male all’avversario nei primi turni, i Nest Robber, non un granchè ma che possono attaccare dal secondo turno e rappresentare eventualmente una creatura non prevista da bloccare.

Ci sono poi un set di Raptor Hatchling, che sono dinosauri a basso costo che permettono poi di lasciare dietro di se un dinosauro 3/3, che può rappresentare una minaccia per l’avversario. Inoltre se si riesce ad agiungere un segnalino con il Bellowing Aerosaur permette al Raptor di sopravvivere e di continuare a mettere pedine.

Sto provando poi una copia di main di Tocatli Honor Guard. E’ una creatura interessante soprattutto contro i sempre presenti mazzi Energia, e non abbiamo nessun drawback a giocarlo, visto che non abbiamo nessuno di questi effetti nel nostro mazzo. Le tre copie in side permettono di rendere la vita difficile a mazzi che fanno degli effetti ETB la loro principale utilità.

Altre creature

Tra i drop a 3 abbiamo la miglior comune per il limited di Ixalan, il Territorial Hammerskull, e il Kinjalli’s Sunwing. Entrambi permettono di tappare le creature dell’avversario, e consentono quindi di rendere più facile vincere la race con l’avversario.

Abbiamo poi i già citati Charging Monstrosaur, il top della curva, una creatura difficile da gestire per molti avversari, soprattutto se calata al quarto turno.

Sideboard

La side è abbastanza classica, considerando i colori utilizzati.

Oltre alle già citate Tocatli abbiamo i Cast Out e i nuovi Ixalan’s Binding, che permettono di gestire qualsiasi minaccia, e due Gideon’s Intervention, per mazzi basati su Approach of the Second Sun o altre carte di questo tipo.

Completano la side un paio di Firecannon Blast (removal a basso costo, ma che fanno il loro dovere..) e un altro Charging Monstrosaur, oltre a una mono copia di Looming Altisaur, che sto testando contro mazzi con molte creature, come il ramunap red.

Conclusione

Questo mazzo, nonostante giochi alcune carte che prese singolarmente possono sembrare deboli, è abbastanza robusto. Con la giusta mano riesce a competere anche con i Tier 1 del formato, e la sideboard permette di adattarlo ai differenti matchup senza partire battuti con nessuno in game 2. Certo, ci sono molti mazzi superiori, ma per il budget utilizzato rappresenta sicuramente una buona scelta.

E chissà che la prossima espansione non ci riservi qualche altro dinosauro interessante che possa rendere il mazzo al livello dei migliori!

Ixalan – le migliori comuni per il Pauper

Pauper Ixalan

Dopo un po’ di assenza torniamo a parlare di Pauper, e lo facciamo analizzando le miglioricomuni che Ixalan ci offre per il formato.

E’ sempre difficile analizzare un nuovo set e capire se qualche comune ha margine per essere giocata.. Chiunque segua il Pauper sa quanto questo sia competitivo e quanto difficile sia per una nuova carta superare quelle che l’hanno preceduta.

Inoltre il formato è abbastanza conservativo, con mazzi e liste consolidati, soprattutto nei top tier, e le nuove carte, anche quelle competitive, impiegano un po’ prima di entrare nelle grazie dei giocatori.

Un set tribale

Chi segue lo standard o ha giocato anche solo ad un limited di Ixalan sa perfettamente che il set è fortemente tribale, e ruota attorno a due nuove tribe (Dinosauri e Pirati) e a due tribe esistenti (Tritoni e Vampiri).

Le nuove tribe rendono molto difficile essere giocate, perché il pool di carte a disposizione è molto ridotto, mentre per tritoni e vampiri ci sono più possibilità, anche se non sono due archetipi molto giocati in pauper.

Aldilà dei mazzi tribali però Ixalan presenta alcune carte interessanti, che potrebbero vedere gioco. Vediamo quindi, colore per colore, quali sono quelle che possono avere più potenziale di diventare dei veri e propri tesori da scoprire.

Incolore, Artefatti e Terre

Non ci sono moltissime carte in questo set, contrariamente a quello che succedeva sul piano di Kaladesh.

Gli artefatti che mi sembrano interessanti sono Pirate’s Cutlass, ma solo se si potrà vedere un mazzo tribale Pirati, cosa che per il momento sembra molto remota, e Prying Blade.

Quest’ultima in particolare può essere interessante in un mazzo come Affinity o Kuldotha Rebirth, perché è comunque un artefatto a costo 1 che se messo su una creatura non bloccata produce un artefatto a turno, in grado tra l’altro di fixare il mana (cosa che per Affinity in qualche partita può essere un problema).

Certo il costo di equipaggiare di 2 e non di 1 non lo rende molto veloce, e inoltre entrambi i mazzi sono mazzi che hanno poco spazio di manovra, ma magari qualcosa può venire fuori.

Potrebbe essere interessante in una versione un po’ più lenta e controllosa, basata magari su Disciple of the Vault e Reckless Fireweaver, con un Tesoro che rappresenta in pratica due danni.

Bianco

Il bianco è uno dei tre colori in cui sono presenti i Dinosauri, una delle nuove tribù di Ixalan.

Non ci sono però dinosauri davvero forti tra le comuni bianche, anche se Kinjalli’s Caller permette di accelerare in maniera importante (e anche cumulativa…) rendendo di fatto possibile giocare un tribal dinosauri (affiancando magari il rosso o il verde, che contengono dei bestioni più interessanti).

Tra i dinosauri più utili vedo Territorial Hammerskull e magari Looming Altisaur, per mazzi molto votati al controllo. Una costituzione di 7 infatti non è facile da gestire senza un removal, e giocata al terzo turno grazie al Caller permette di guadagnare un bel po’ di tempo per apparecchiare il board con i bestioni più aggressivi.

Le carte più interessanti le vedo invece tra i Vampiri. Paladin of the Bloodstained, Bishop’s Soldier e Vampire’s Zeal sono tutte carte giocabili, che potrebbero rappresentare una buona base da cui partire, così come sono l’ossatura per un mazzo limited di Ixalan.

Davvero interessante è anche Legion Conquistador, uno Sqadron Hawk non evasivo e a costo 3, ma che mette sul campo un 2/2 e ha il vantaggio della tribe Vampiri, che potrebbe renderlo interessante per un vantaggio carte decisivo.

Blu

Il blu è colore di Pirati e di Tritoni, e proprio tra questi ultimi ci sono due carte interessanti come Wind Strider, un 3/3 volare con flash, che potrebbe trovare gioco nei classici mazzi Island/Go, anche se in un formato dove comanda Delver forse non è sufficiente per vedere gioco, e Storm Sculptor, che nonostante costringa a riprendere in mano una propria creatura (cosa di cui comunque alcuni mazzi hanno già fatto un vantaggio) lascia un 3/2 non bloccabile che mette un clock niente male.

Altre carte interessanti sono Sailor of Means, che permette di accelerare, e la ristampa di Opt. Quest’ultima è una carta che personalmente preferisco rispetto a molti trick che sono già giocati in modern, e sebbene il Pauper sia pieno di super trick (chi ha detto Ponder e Brainstorm) non escludo che Opt si possa ritagliare un piccolo spazio.

Nero

Il nero presenta come tribe Pirati e Vampiri. Tra le comuni non i più interessanti possono essere Dire Fleet Hoarder, che permette di rampare con un tesoro a turno 2, e forse Skymarch Bloodletter, anche se non credo sia sufficiente a vedere gioco in un mazzo Pauper vampiri.

Una carta invece molto molto interessante è Costly Plunder, che è quasi un Perilous Research in alcuni mazzi, anche se permette di sacrificare “solo” creature e artefatti… Comunque non male, potrebbe vedere gioco, magari in mazzi con artefatti che rinunciano al blu, se ce ne sono.

Altra carta interessante, ma sempre legata alla tribe pirati, è invece March of the Drowned: riprendere in mano due creature a costo 1 non è niente male, anche se come dicevo sarà difficile vedere un mazzo Pauper pirati, se questi non vedranno la luce in altre espansioni.

Rosso

Il rosso vede anch’esso dei pirati, ma è un colore soprattutto pieno di dinosauri. I più interessanti come comuni possono essere Thrash of Raptors e Sun-Crowned Hunters, ma difficilmente vedranno gioco, visto che senza un mazzo dedicato sono creature che non valgono il loro costo di lancio.

Potrebbe essere interessante Firecannon Blast, perché nonostante il doppio rosso e la velocità stregoneria è comunque una removal che fa 6 danni a costo 3, e in pauper non ci sono tante carte che lo fanno. Richiede ovviamente un mazzo a base rossa e che abbia abbastanza creature, ma spesso in pauper questo non è un problema.

Tra i pirati il più interessante è forse Fathom Fleet Firebrand, ma da qui a dire che vedrà gioco ce ne corre.

Verde

Anche il verde è colore di dinosauri (non poteva essere altrimenti), a cui si affiancano insolitamente i tritoni, in altre edizioni propri solo del blu.

Tra i dinosauri ci sono dei veri bestioni, su tutti Ancient Brontodon, a memoria una delle creature più grosse stampate tra le comuni, anche se il fatto di essere un 9/9 difficilmente lo renderà comunque giocabile in Pauper, vista la lentezza e la totale mancanza di evasività.

Se ci sarà un mazzo dinosauro la carta che sicuramente vedrà gioco sarà Commune with Dinosaurs, che in un mazzo dinosauri è davvero molto forte, perché fixa il mana e aiuta a giocare complessivamente meno terre, mentre in late game permette di cercare i nostri bestioni con cui chiudere la partita.

Tra le altre carte vedo interessante Tishana’s Wayfinder, che grazie a Explore, altra nuova meccanica introdotta, permette di fare vantaggio carte con una terra o uno scry con un segnalino +1/+1, e Deeproot Warrior, carta interessante per mazzi aggressivi, anche se penso non sia ai livelli di quello che si vede oggi in Pauper in Stompy.

Conclusioni

Ixalan è un’espansione interessante. Ci sono delle carte che potrebbero vedere gioco in Pauper, anche se molte sono legate alle 4 tribù che compongono il set. Per Dinosauri e Pirati vedo poco margine per un mazzo competitivo, nonostante si possa costruire qualcosa di divertente, troppo poche carte a disposizione, mentre per i vampiri e i tritoni qualcosa di meglio si può trovare. Solo il tempo ci dirà se qualcuna di queste carte vedrà stabilmente gioco nel formato…

Intanto nei prossimi giorni proverò a costruire qualche mazzo per provare qualcuna di queste carte.. Se avete suggerimenti, consigli o richieste scrivetemi o commentate questo post!

Buon Pauper a tutti!