Dominaria – Le migliori comuni per il Pauper

Dominaria è finalmente disponibile

Dopo tanta attesa siamo arrivati finalmente al ritorno di Magic sul piano di Dominaria, uno dei piani più evocativi della storia del gioco, soprattutto perchè riporta alla mente le prime edizioni e le vecchie carte.

Ma oltre all’aspetto evocativo Dominaria è anche una nuova espansione disponibile nei vari formati.

In attesa di vedere nei prossimi giorni l’impatto che avrà sullo Standard, in Modern e nel neonato Brawl, vediamo oggi la consueta analisi sulle comuni e sulla loro giocabilità in Pauper.

Le migliori comuni per il Pauper

La premessa è sempre la stessa: il Pauper è un formato eternal, e come tale molto competitivo e lento ad adattarsi alle novità.

Pertanto l’analisi del set serve ad evidenziare possibili carte interessanti, ma solo il tempo ci dirà se effettivamente saranno giocate nei principali archetipi.

Vediamo comunque quali sono le carte che probabilmente meritano una prova.

Bianco

Una carta che mi sembra interessante è Charge. E’ un instant a costo 1, quindi facilmente giocabile, e potrebbe vedere gioco in un mazzo monobianco tokens o in mazzi che comunque tendono a sciamare.

Ricorda un po’ Wojek Sirene, ma sicuramente ha upside (coinvolge solo le proprie creature…), e credo potrà vedere gioco. Personalmente la preferisco a Borrowed Grace, o almeno valuterei lo split in un mazzo che richiede velocità e aggressività.

Sicuramente la proverò nei prossimi giorni.

Sempre in un mazzo simile merita menzione Sergeant-at-Arms, esempio del ritorno della meccanica di Kicker, ma vedo più difficile che possa sostituire una qualche carta del deck.

Ci sono poi un paio di carte che sinergizzano con gli artefatti (uniche spell “Storiche” comuni), ma difficilmente potranno affermarsi nei vari Affinity e Kuldotha Rebirth. Serra Disciple merita comunque una prova, mentre D’avenant Trapper può comunque essere interessante.

Blu

La carta blu che mi ispira di più è Artificer’s Assistant, un uccellino 1/1 che permette di aggiustare le pescate.

La possibilità di essere giocato a turno 1 permette in mazzi con molti artefatti di creare un buon vantaggio di selezione carte che può modificare l’andamento della partita.

Altre carte interessanti possono essere Blink of an eye e Arcane Flight, ma entrambe non credo abbiano grosse possibilità di essere inserite in mazzi a base blu, che hanno alcune delle carte più potenti del formato.

Nero

Il nero è il colore che presenta più comuni interessanti.

 

Divest è una carta molto interessante, complementare rispetto a Duress e che permette di rimuovere sia creature che artefatti, rendendola di fatto un ottimo mezzo di controllo per il nero.

Tralasciando il fatto che solo per l’Art andrebbe giocata, è meravigliosa!

Fungal Infection è un’altra carta che potrebbe vedere molto gioco. Può essere un 2×1 contro mazzi che attaccano con creature con costituzione 1, oltre a avere un Saprolingio che può essere un tipo di creatura che col tempo potrebbe avere supporto.

Credo che questa carta possa avere gioco anche in Standard contro (ex) Ramunap Red , e anche in Pauper sicuramente è un’ottima carta da sideboard.

Vicious Offering può essere interessante, perché al costo di due soli mana (e una creatura…) può uccidere alcuni tra i più pericolosi del formato (Gurmag Angler su tutti..). Ovviamente ha il difetto di poterlo usare in maniera efficace solo in mazzi che giocano creature, ma potrebbe vedere gioco.

Menzione speciale merita invece Rat Colony: non credo vedrà mai gioco, ma mi piacerebbe provarlo :D. Sarebbe veramente divertente un tribale di toponi pestilenziali! 😀

Rosso

Nel rosso la carta migliore mi sembra Ghitu Lavarunner.

Sicuramente con le dovute proporzioni, ma potrebbe rappresentare una sorta di Goblin Guide per il Pauper. Il formato è pieno di instant a costo basso, soprattutto in colori aggressivi come il rosso.

E’ da vedere in che mazzo potrebbe trovare utilizzo, perchè non so se in burn può ritagliarsi uno slot e al momento non vedo molti altri Tier a base rossa aggro.

Verde

Adventurous Impulse è una carta davvero interessante… Ricorda un po’ Oath of Nissa, e in Pauper il non impattare i Planeswalker non è una limitazione.

Può permettere di giocare meno terre e non saltare i land drop, e in late può aiutare a trovare le creature che ci servono.

Broken Bond invece è l’ennesima distruzione per incantesimi o artefatti, ma che permette anche un ramp, e il costo 2 non è proibitivo. Inoltre la terra giocata non è necessariamente una terra base e entra in campo stappata!!!

Potenzialmente si può arrivare al Tron al turno 2, non male!

Artefatti, terre e multicolor

Dominaria è abbastanza ricco di artefatti, ma il livello medio mi sembra molto basso.

Forse l’unico artefatto comune che merita menzione è Powerstone Shard, ma onestamente non credo che in Pauper ci sia il necessario supporto a rendere questa carta giocabile.

 

E voi vedete altre carte di Dominaria interessanti per il Pauper?

Pauper, come iniziare: un aiuto dallo Standard!

Benvenuti al Pauper Standard

Ciao a tutti,

come sapete se seguite questo blog, il Pauper è uno dei miei formati preferiti.

Fortunatamente la Wizards ultimamente ha iniziato a supportarlo in maniera più importante di un tempo, inserendolo come side event in alcune delle più importanti manifestazioni del mondo di Magic.

L’attenzione verso questo formato sta infatti crescendo anche tra i giocatori professionisti, e anche il recente Masters 25 ha mostrato come molte carte comuni siano state ristampate per abbassarne il costo, e ci sia moltissima attenzione nei downgrade da una rarità più alta a comune.

Il formato

Come già discusso molte volte il Pauper è un formato tutt’altro che semplice.

E’ un formato molto competitivo, ricco di archetipi diversi e con un livello medio dei giocatori molto alto, soprattutto su MTGO (Magic the Gathering Online).

Difficilmente si vedono dei mazzi improvvisati, e molti di quelli che si avvicinano al formato comprano subito un Tier 1 e iniziano a giocarlo.

Ritengo questa una piccola pecca, perché anche se è vero che il costo ridotto permette facilmente di giocare quasi tutti i top deck senza spendere una fortuna e altresì vero che ci si perde la possibilità di sperimentare e di creare qualcosa di nuovo.

Inoltre il dekbuilding è uno degli aspetti più divertenti e interessanti di Magic.  E’ comprensibile quindi che in ambito competitivo si vada subito a prendere online uno dei top deck del formato e ci si inizi a lavorare, ma sul tavolo di casa trovo che questo non sia il modo più divertente di approcciare al Pauper.

Altre considerazioni

E’ interessante anche fare altre considerazioni. Il Pauper è un formato eternal, e questo fa si che i mazzi usati siano molto “stabili”, e che le nuove carte impieghino un po’ prima di essere prese in considerazione e affermarsi nei deck principali.

Inoltre il costo di un mazzo è si molto inferiore a quello di un top deck di altri formati, perché usare tutte comuni aiuta molto, ma spesso non è trascurabile: ci sono molte comuni magari molto vecchie e che non sono mai state ristampate, il cui costo comunque si aggira intorno a 1/2€, e fa si che il costo totale di un mazzo possa arrivare anche a 40/50€.

Come giocatori di Magic siamo abituati a ben altre cifre, e sappiamo bene quanti soldi questo gioco ci fa buttare 😀 Ma è pur sempre vero che siamo comunque di fronte a una cifra che può impattare, soprattutto se siete già dei giocatori di altri formati.

Inoltre un altro problema potrebbe essere la reperibilità di alcune carte: a meno che non giochiate online, cosa che annulla questo difetto, alcune carte delle edizioni più vecchie non sono facilmente acquistabili, e a meno di non trovare un mazzo completo da un singolo giocatore che se ne vuole disfare è spesso abbastanza lungo e costoso reperire le carte una ad una…

A questo va anche aggiunto il fatto che essendo carte di un valore comunque ridotto, spesso chi ha un mazzo Pauper costruito tende a non volerlo dare via, perchè comunque il ritorno economico è relativo, e un’eventuale ricostruzione non immediata e faticosa.

E allora? Evitiamo il Pauper?

Fatte queste premesse, va però ricordato che il Pauper è un formato molto divertente, e che vi consiglio di provare.

Per risolvere i problemi che ho descritto e iniziare ad affacciarsi a questo formato un approccio che mi sentirei di consigliare, soprattutto a giocatori non troppo esperti, è quello di iniziare con un mazzo Pauper Standard.

In pratica in questo “formato” non ufficiale si costruiscono mazzi con le sole comuni al momento legali in standard.

Il vantaggio di questa soluzione è evidente:

  • Facilità estrema di reperimento delle carte.

Le comuni legali in standard sono le carte più facilmente reperibili di tutto il mondo di Magic. Sono moltissimi i giocatori che aprono buste o box, e spesso le comuni non vengono nemmeno guardate, perchè sono date per scontate. Sicuramente se cercate online è facile trovare un rivenditore in grado di fornirvi tutte le carte che vi servono in un’unica spedizione, e lo stesso vale per i negozi fisici

  • Bassissimo costo di ingresso

Proprio per la loro disponibilità e per la loro diffusione queste carte sono molto economiche. Come detto il Pauper è un formato che impiega un po’ di tempo ad adattarsi alle novità, e quindi le comuni dello standard non hanno fatto in tempo a diventare staple di mazzi top, e quindi il loro valore difficilmente sale oltre qualche centesimo.

Se poi avete un amico o conoscete in negozio giocatori esperti che aprono spesso degli interi box può darsi che riusciate a farvi regalare la maggior parte delle carte che vi servono.

  • Utilizzo di carte che altrimenti rimarrebbero inutilizzate nei raccoglitori o nelle scatole

Ovviamente il pool di carte a disposizione rispetto a un mazzo Pauper classico è molto ridotto. Questo fa si che possano essere giocabili anche carte che in Pauper tradizionale non vedrebbero mai gioco, perché inferiori rispetto ad altre stampate anni fa.

  • Deckbuilding

Questo formato difficilmente vede dei mazzi Tier che si affermano su tutti gli altri. Non essendo un formato supportato direttamente dalla Wizards è molto più difficile avere archetipi predefiniti, e questo ci permette di sbizzarrirsi a piacere con le carte a disposizione

  • Utilizzo di carte da draft o da acquisti occasionali

Se siete giocatori alle prime armi che comprate spesso qualche bustina o a cui piace giocare limited, sia esso draft o sealed, questo formato vi permetterà di utilizzare le carte che troverete per giocare, senza dover spendere un euro in più… Lo stesso avverrà ogni volta che vorrete comprare qualche bustina: oltre alla mitica che tanto sognavate potete trovare qualche carta buona per il vostro mazzo Standard Pauper.

  • Competizione

Il livello della competizione è ovviamente molto basso rispetto a quello dello standard o del Pauper classico, rendendo quindi il formato adatto per i neofiti.

Il formato però garantisce che non ci siano mazzi top, troppo dominanti o impossibili da affrontare, e rende quindi le sfide spesso divertenti e molto simili al Limited.

  • E poi..

Contrariamente al Pauper classico il formato non è ovviamente Eternal, nel senso che alla rotazione alcune carte diventano non più legali. Questo sicuramente è un limite, ma il costo irrisorio limita questo problema. Inoltre le carte che ruotano potranno rappresentare un modo per iniziare a costruire un pool di carte per il Pauper, mentre le nuove edizioni andranno a comporre i vostri nuovi mazzi Pauper Standard.

 

Conclusione

Il Pauper è un formato davvero bello, e secondo me merita un’occasione da parte di tutti i giocatori.

Molto spesso però i neofiti sono spaventati dall’elevato livello della competizione, dalla difficile reperibilità delle carte e dal numero di mazzi e di archetipi che è necessario conoscere per competere a certi livelli.

Il Pauper Standard rappresenta un ottimo modo per iniziare a conoscere il Pauper. Con un costo irrisorio permette di imparare a confrontarsi con questo formato, e divertirsi con gli amici in sfide equilibrate.

Consiglio quindi questo formato come modo per avvicinarsi al Pauper. Dategli una chance , non ve ne pentirete!

Per concludere, ecco un esempio di mazzo da mtggoldfish

Creatures (24)
Bloodlust Inciter
Fire Shrine Keeper
Aether Chaser
Fathom Fleet Firebrand
Nest Robber
Thriving Grubs
Headstrong Brute
Thresher Lizard

Spells (9)
Built to Smash
Shock
Firecannon Blast
Open Fire

Artifacts (7)
Sky Skiff
Renegade Freighter
Lands (20)
17 Mountain
Sunscorched Desert

Sideboard (15)
Blazing Volley
Magma Spray
Ruinous Gremlin
Chandra’s Pyrohelix
Destructive Tampering
Firecannon Blast
Hijack
Minotaur Sureshot
Pursue Glory