UR Panharmonicon – Una delle carte più divertenti dello Standard

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Finalmente mi diverto con Panarmonico

Da quando è uscita Kaladesh una delle carte che più mi ha incuriosito e che ho sempre voluto giocare è stato Panarmonico. Questo artefatto è molto interessante, perché permette di duplicare gli ETB trigger di creature e artefatti, permettendo quindi di aumentare in modo considerevole la forza di carte che fanno qualcosa quando entrano sul campo di battaglia.

Purtroppo non ho avuto mai modo di provare a giocarlo più di tanto, ma finalmente mi sono deciso, e dopo aver recuperato 4 copie di Panarmonico mi sono lanciato in qualche brew.

La carta è davvero versatile: il fatto di essere un artefatto permette di non avere vincoli di colore, e praticamente tutti i colori (e gli altri artefatti) hanno effetti ETB interessanti.

Sono quindi stato molto indeciso su come montare il mazzo.

Il mazzo

Ho iniziato a provare una lista mono rosso, che permette al mazzo un’ottima consistenza e una base di mana facile da gestire.

Altre idee prevedevano l’uso di bianco e blu per sfruttare Cloudblazer, ma per il momento ho preferito tenerle da parte.

Alla fine la scelta è cascata su un mazzo Blu e Rosso, sulla base di una lista che ho trovato su MtgGoldfish, anche se l’ho scelta soprattutto perchè volevo provare anche altre carte di questi colori…

Ecco quindi la mia lista:

Creature (16)
Reckless Fireweaver
Filigree Familiar
Quicksmith Genius
Whirler Virtuoso
Padeem, Consul of Innovation
Quicksmith Spy
Quicksmith Rebel

Magie (6)
Harnessed Lightning
Welding Sparks
Reverse Engineer

Artefatti (18)
Metalspinner’s Puzzleknot
Prophetic Prism
Cogworker’s Puzzleknot
Panharmonicon
Gonti’s Aether Heart

Terre (20)
Drownyard Temple
Evolving Wilds
Highland Lake
Inventors’ Fair
Island
Mountain

Al momento non ho ancora una sideboard, sono ancora troppo indietro sulla lista principale, come si può capire dal buon numero di carte singole nel mazzo.

Sono tutte carte che voglio provare, per rendermi conto se possono funzionare bene in un mazzo di questo tipo.

La strategia

La strategia del mazzo è abbastanza evidente: si basa infatti su Panharmonicon, e vuole sfruttare l’effetto di questa carta per permettere di potenziare tutti gli effetti ETB.

In particolare questa brew si basa principalmente sugli artefatti, carte a basso costo il cui effetto è normalmente limitato, ma che vengono potenziati molto con Panarmonico.

Tra questi ci sono infatti 4 copie di Prophetic Prism, Metalspinner’s Puzzleknot e Cogworker’s Puzzleknot.

Le prime due ci permettono di pescare carte, per cercare il Panharmonicon nei primi turni e per avere sempre un flusso di carte interessante nei turni avanzati.

Il Prisma serve anche come “fixer” per il mana, permettendo di sfruttare il Metalspinner’s Puzzleknot per pescare un’ulteriore carta anche se il mazzo non gioca alcuna Swamp.

E senza Panarmonico

Il mazzo è dipendente da Panarmonico per vincere. Senza quello sul campo di battaglia diventa davvero dura riuscire a sfruttare i trigger per vincere la partita.

Per cercare il pezzo che ci serve, oltre ai già citati artefatti, giochiamo Quicksmith Spy, Padeem, Consul of Innovation e soprattutto Quicksmith Genius.

Quest’ultimo ci permette di ciclare il mazzo grazie ai molti artefatti che abbiamo, e con un Panharmonicon a terra lo possiamo fare anche molto velocemente.

Altra carta utile è Inventor’s Fair: ci permette di avere qualche vita in più, e inoltre può essere sacrificata per tutorare il Panharmonico qualora sia necessario.

Per proteggere la combo il blu ci permette anche di portare a bordo qualche counter. Anche se al momento non li sto giocando, credo che nella versione definitiva potranno esserci 4 metallic rebuke. Gli faranno posto o qualcuno dei tanti artefatti o alcune delle carte 1x che sto provando.

Il finisher

Abbiamo quindi visto come il mazzo riesca a sfruttare Panarmonico per pescare molte carte e cercare tutto ciò che gli serve dal mazzo.

Non abbiamo però visto come il mazzo riesca a vincere.

La carta su cui si basa tutta la strategia è Reckless Fireweaver: questa carta permette di fare un danno per ogni artefatto che entra in gioco.

Se la cosa vi sembra poco pensate che con un Panharmonicon a terra un semplice Cogworker’s Puzzleknot infligge all’avversario la bellezza di 6 danni!!! Non male 😛

Conclusione

Questo mazzo è davvero divertente.

Credo che difficilmente potrà mai competere a un Pro Tour, ma può farvi vincere più di una partita, anche se soffre mazzi con partenze molto veloci (come l’attuale Mardu Veichles).

Vi invito comunque a provarlo, in attesa dei prossimi test che farà con Panharmonicon!

 

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