Saluti a tutti i giocatori con un occhio al portafogli.
Oggi parleremo di un mazzo che sfrutta le potenzialità di un paio di carte molto interessanti, cioè Fevered Visions e Thermo-Alchemist.
Fevered visions è una carta di Ombre su Innistrad che non ha visto molto gioco nel formato standard competitivo, ma che ha sicuramente un buon potenziale.
Funziona un po’ come una Howling Mine, ma con il vantaggio di pescare alla fine del turno e di poter fare danni all’avversario (come una Black Vise potenziata). Sicuramente una bella combinazione!
Thermo-Alchemist è invece una delle comuni migliori di Luna Spettrale, forse la migliore del set.
Permette infatti di infliggere danno all’avversario, aggiungendo di fatto un danno ad ogni sparo. Davvero niente male.
L’idea per questo mazzo nasce da un mazzo budget pubblicato da Saffron Olive su mtggoldfish qualche tempo fa… A partire da quella lista ho realizzato un mazzo che ho giocato continuativamente su MTGO.
Questa è la mia lista:
Creatures (4) 4 Thing in the Ice Spells (32) 4 Clash of Wills 2 Fiery Impulse 4 Magmatic Insight 4 Tormenting Voice 3 Catalog 4 Fevered Visions 2 Hydrolash 1 Void Shatter 4 Sphinx’s Tutelage 4 Engulf the Shore | Lands (24) 3 Evolving Wilds 4 Highland Lake 14 Island 3 Mountain |
Questa lista, oltre a sfruttare le Fevered Visions, utilizzava Sphinx Tutelage per macinare il mazzo dell’avversario.
A partire da questa lista ho deciso di realizzare un nuovo mazzo che rinunci a quest’ultima carta e faccia invece leva sul Thermo-Alchemist.
Da buon sostenitore dei mazzi budget in standard è infatti necessario prepararsi con anticipo alla rotazione del prossimo autunno!
Ecco quindi la lista che sto testando:
Creatures (7) 3 Thing in the Ice 4 Thermo-Alchemist Spells (29) 2 Clash of Wills 3 Fiery Impulse 2 Lightning Axe 4 Incendiary Flow 2 Tormenting Voice 4 Fevered Visions 2 Unsubstantiate 4 Fiery Temper 2 Collective Defiance 4 Geistblast | Lands (24) 2 Geier Reach Sanitarium 4 Highland Lake 7 Island 11 Mountain |
La carta più costosa del mazzo è Thing in the ice. Tutto il resto costa pochissimo (qualcosa in più per Collective Defiance, ma siamo comunque intorno a un euro per copia).
Lo scopo del mazzo è chiaro: tenere a bada l’avversario con rimozioni e bloccanti, per poi ucciderlo con i danni del Thermo-Alchemist, delle Fevered Visions o trasformando la Thing in the Ice.
Per una versione ultra budget è possibile anche ridurre il numero di Thing in the Ice e aggiungere un altro Weaver of Lightning o due per tenere pulito il board.
Altre opzioni sono il Curious Homunculus, lo Stormchaser Mage e il Docent of Perfection (che purtroppo non è un mago), anche se il mazzo perde un’arma importante per pulire il board.
Con queste modifiche il mazzo diventa davvero alla portata di tutti, perché con un po’ di impegno si riescono a reperire tutte le carte per meno di 10 euro.
Inoltre il mazzo è davvero divertente da giocare!
Un ultimo appunto per sottolineare che anche al pro tour c’è stato un mazzo molto simile (anche se in mono copia), che pilotato da Pedro Carvalho ha ottenuto ottimi risultati.
La cosa mi fa ben sperare per la bontà del mazzo, anche se tra le differenze ci sono due copie di Jace, Vyrin Prodigy, non proprio una carta trascurabile.
Con questo mazzo sono pronto ad affrontare la nuova stagione dello standard! Fatemi sapere cosa ne pensate